Intanto che l'estate incalza con le sue mille allusioni e frivolezze si aprono dei luoghi d'arte e di cultura da sempre a nuove esperienze e sperimenazioni. Una, pregevolissima per il taglio dato che vede impegnati artisti internazionali in produzioni artistiche sul tema mappe e miti mediterranei, Al Museo Salinas di Palermo, visitabile fino a settembre.
La Sicilia centralissima in questa ricerca espressiva, in cui si combinano flora su testi di botanica e cartografie antiche, custoditi all'interno del museo e a cui gli artisti hanno avuto accesso.
Le opere bellissime raccontano i viaggi: le emigrazioni/immigrazioni, le connessioni tra continenti e storia, dallo sbarco degli alleati all'agave, i vitigni, Mongibello, Vendicari, le grotte dell'Addaura, l'anarchia e le pubblicazioni che legarono America e Sicilia.

Una ricerca storica e di stile unica. Il Museo Salinas si veste così di nuovo, si apre a una folla isolana, colta, unica e speriamo anche straniera...
Mentre le bellissime teche dei padiglioni attorno al cortile centrale riescono a stupire più di ogni cosa. Tra crateri, corone auree, fibule, maschere da teatro, statue gigantesche, talamoni, tabernacoli da Tindari, Agrigento, Randazzo, Termini Imerese, Solunto. E tra le collezioni Fagas ( l'archeologo che curò gli scavi a Tindari) un frammento del Partenone. Un piede perfetto di Fidia.




Una esperienza di grande meditazione vi aspetta: 1 luglio 10 settembre, Museo Salinas Palermo
Opere di :
Marianna Christofides
Gabriella Ciancimino
Malak Helmy
Andrew Mania
Pietro Ruffo
Luca Trevisani
(CLotilde Alizzi)
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